RIFLESSIONI

RIFLESSIONI


Non so se succede anche a voi.
A volte mi sembra di avere un supermarket nel cervello, con gli scaffali che traboccano.
Vorresti fare seicentomila cose alla volta, tutte importantissime. Niente di male.
Penso sia bello sapere che c'è da fare qualcosa.
Il piccolo problema è che il tempo è quello che gli economisti chiamano una "risorsa scarsa".
Vale a dire, ce n'è quello che ce n'è.
Disponiamo di 24 ore al giorno, e dobbiamo anche mangiare, dormire, fare sesso, andare in bagno ecc.
Il risultato di tutto questo è che ci sentiamo una sorta di centrale elettrica. Grandioso! E' una buona cosa avere dell'energia addosso. Solo che se non la incanaliamo sono dolori. In tutti i sensi: dolori mentali, dolori fisici (dio mio, il collo!!!) e così via.
Anch'io di tanto in tanto sono soggetto a questa giostra mentale che ci fa sentire come dentro un frullatore.
A volte, purtroppo, questo turbine riesce a sbalestrarmi per un po'.
A volte invece mi faccio una semplicissima domanda:
Se oggi dovessi fare una cosa sola, quale farei?
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In genere questa domanda riesce a tirare fuori la cosa più importante. Dopodiché, una volta snebbiato perbenino il nostro cervello, possiamo provare a rimettere un po' tutto in ordine. E magari ci sentiamo anche un pochettino più leggeri.

G.

Carissimo, grazie per questo scritto, è proprio un aiuto opportuno!

Ascolta, Giuliano: per decidere cosa è più importante un dato oggi, ogni oggi, bisogna fare riferimento ad una scala di priorità.
E qui entra in gioco il senso personale dei valori cui dare priorità. Non trovi?
Aiutami, per favore:

1)Ho dei doveri: preparare la colazione, riempire la lavatrice, rifare i letti, passare i pavimenti, pulire e spolverare, stendere il bucato, stirare, a volte dare due punti di cucito, occuparmi del pranzo (alla cena pensa mio marito); sono casalinga e ho famiglia e una casa cui accudire;

2)Ho il bisogno-dovere della preghiera cui dedicare tempo e raccoglimento: almeno un'oretta,per me (al mattino di solito le Lodi;

3)Devo stare al computer:
a- occuparmi del Forum: commentare, trascrivere testi e postarli;
b- controllare la posta, sbrigare la corrispondenza, rispondere agli amici;
c- "devo" scrivere quando me ne viene l'estro, e un po' anche quando non mi viene, per stimolarlo;
d- controllare il sito di Tagore;
e- preoccuparmi per il sito dei Poeti della Luce nel quale, se me ne occuperò io, dovrò rifare tutto per necessità tecniche.... e chissà quanto ci metterò, ma se mai comincio...

4) Vorrei leggere, ascoltare musica e guardarmi un film.

5) Dovrei telefonare a certe persone: non mi decido mai.

6) Dovrei uscire e fare una piccola passeggiata abbastanza spesso;

7) Devo prendermi una sosta e riposare in poltrona di frequente; "devo" andarmene sul terrazzo a fumare (abbastanza spesso).

8) Naturalmente ci sono i giorni nei quali ho le nipoti a pranzo, meno spesso da quest'anno.


Allora, Giuliano caro, ho buttato giù un po' alla carlona, ma questi sono i miei fondamentali "doveri-bisogni-piaceri". Secondo te, quale ordine di priorità dovrei dare a questo elenco?
Il punto 7) non è in discussione... è così e basta

Bene... Per sentirmi sollevata dovrei dare il giusto ordine alle cose da fare, vero? E io di solito non mi chiedo granché, faccio quello che per necessità devo fare ma inframezzato a frequenti sedute al computer (o viceversa). E poi come viene viene...

Giu-Giu (mi lasci chiamarti Giu-Giu?) prova a perdere un po' di tempo su questo ruolino di marcia e dammi il tuo parere se non ti chiedo troppo.

Fa' pure con tutta la calma che occorre.

Un bacione, per ora, il "grazie" a dopo, se avrai acconsentito


aurora

Grazie Giu-Giu...
So che è buono quello che hai risposto, ma non mi entusiasma, lo confesso... Perdonami. Sono una testaccia dura...

Non ho nessun amico cui sedere di fronte per fare questo esercizio.
Ma non è una buona scusa, vero?

Vedremo cosa farò... certamente ci rifletterò.

Ti ringrazio tanto!

Bacione

aurora




P.S. Il guaio è che, Giu-Giu, io "voglio" fare quasi tutto quello che ho elencato, molte cose le devo fare ma anche "voglio" farle...