La scuola è una tragica commedia...

La scuola è una tragica commedia...

Fare filosofia o maieutica è più importante che insegnarla, e a tale scopo può anche bastare una poesia...
Non insegna il vivere, il conoscersi, il guardare al futuro senza paure, il non dare basi pratiche per realizzarsi in Armonia, d'affermare paradossalmente che è la mano lunga dell'antidemocrazia
o gioco del potere...
La materia principe del vivere è la Filosofia, in sintesi Poesia, nella prassi Politica.
- Kant “sapere aude!”. Abbi il coraggio d'inventare, costruire, confrontare la tua saggezza, non subirla, salvo averla filtrata nell'ampliare orizzonti!
Purtroppo per interesse di potere i buoni insegnanti di filosofia nelle scuole non ci sono per mancanza di libertà, e se qualcuno è fuori dalle righe è malvisto, così i giovani son ignoranti,
diventano schiavi naturali del potere pseudo democratico...


La Verità è la punta avanzata della conoscenza intuitiva, responsabile, immaginativa della RIFLENTE,
che sviluppa la Riflessione Pura.
Socrate per la sua epoca e per l'attuale nel conoscere se stesso è base per progredire in Filosofia politica democratica...

Lorenzo Pontiggia
il Poeta marylory

Oggi, con la scoperta del Sesto Senso, la Riflente (Riflessione-mente), usandola si recupera Abele, si aprono orizzonti Nuovi, d'affermare che dopo Caino si può armonicamente cominciare a guardare il vicino senza il sospetto che svuoti il piatto del nostro vivere, e l'immanenza utopica è realizzabile!
Ognuno con la sua Riflente è vaso comunicante teso all'elevazione da bestia a Uomo nel realizzare una società dove le false bugie demagogiche del sistema antidemocratico in auge nella nostra pseudo politica, dove vige la scaltrezza, la furbizia, la menzogna, l'arrivismo più sfrenato il cui fine è la speculazione per schiavizzare l'uomo e l'ambiente al proprio servizio del proprio io, dio, duce...
Usare la Riflente nel responsabilizzarci, nel non accettare il falso ambiente che ci gira intorno da non perdere l'identità umana, ma essere al servizio di tutti, pur passando da folle ( i matti son coloro che non l'adoperano) ci si realizza!
Abbandonare il Sesto Senso, la Riflente, è morire anzitempo nell'infelicità nell'incontentabilità dell'attuale società mancante di futuro, da trovare solo nell'edonismo non l'attimo fuggente ma la conquista del falso eldorado = un inutile attimo...

Tratto dal libro: La RIFLENTE di prossima uscita...
Il Poeta