I SOTTERRANEI DEL VATICANO di ANDRE' GIDE
Un libro che prende per la Fede e lo scontro massonico, per l'arte dell'arrangiarsi e andare oltre...
- Perché questo mi obbligherebbe a credere in Colui che non esiste.-
Se prego e guarisco sarei schiavo della preghiera, se pago il dottore non ho debito...
- Antimo: Sì caro mio... Ed ecco perché non prego!-
Lo zio Antimo, massone, sentendo a cena che sua moglie, tutti i giorni fa accendere due candele ad un vicino crocicchio di strada, lasciò la tavola in modo furibondo ed andò a sfregiare l'altarino della madonna, riuscendo a rompere solo un braccio di gesso, con la gruccia che gli serviva per camminare, ma raccolse inconsciamente la manina; rientrando in casa, vede la nipote Giulia, che prima d'infilar le coperte, prega per gli ammalati, i poveri, per la sorella, la zia, per il suo babbo...
Il cuore di Antimo si contrae... e con voce forte, dice: - E per lo zio non si chiede niente al buon Dio?- Lei: - E vi prego anche, mio Dio, per i peccati di zio Antimo.-
Parole che lo segnano!
Alla mattina dopo si alzò senza usar la gruccia! Miracolo?!
- Da quattro giorni che vivo qui a Roma... tutti ci spiano...-
-Amico mio, ma lei ha la febbre!-
Ho riso di gusto!
-Tutto questo gregge vede un'occupazione monotona in quella stessa vita che, per chi sappia prenderla per il giusto verso, è un divertimento notevole...-
- La Chiesa è lì per aiutarla. Ragazzo mio, un po' di coraggio vada a confessarsi!-
- Rifletterò alla sue gentili parole.-
- La notte era così dolce, gli pareva che non avrebbe avuto di che abbandonarsi... Rialzandosi
sul gomito, la guardò. I suoi capelli sciolti ricadevano... il viso era nell'ombra...si sentiva avviluppare dal suo sguardo. Che ho fatto perché lei mi ami?-
Il libro mette a fuoco la psiche umana, se non si vive in armonia con la Riflente (Riflessione-mente), più volte facciamo del male a danno non solo di noi stessi!
Qualche pezzo stanca, ma è buono consigliabile...
Lorenzo Pontiggia
il Poeta