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29 Giugno 2010 Martedì - Ciao Giugno, tornerai? Certo tornerò, non con la coccarda 2010 però.

Ultimo Aggiornamento: 29/06/2010 20:33
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28/06/2010 21:01

Mi mancate signore tutte del forum, vvb, ciao Aurora
Cliccare di sotto:

avusroom.blogspot.com/
[Modificato da florentia89 28/06/2010 21:02]
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29/06/2010 09:37


I tuoi amici/che ti leggono, Francesco, non temere.
Per quanto mi riguarda cliccando sul link che dai posso leggere ma non sono capace di inserire un commento: chiede anche la password e io non la ricordo.

Ti rispondo qui, ma non so se vieni a leggere....

Io dissento da quanto affermi, personalmente, sull'operato di san Paolo. Per merito suo, e per grazia di Dio, il cristianesimo si è diffuso, il Vangelo è risuonato anche alle orecchie dei pagani e ha inciso fondamentalmente sulla diffusione della verità della Parola e della Volontà di Dio, la rivelazione della sua grazia, della sua misericordia aperta a tutti, a chiunque.
Poi, con i pagani, certo entrarono anche le loro idolatrie e i loro errori; all'inizio nella Chiesa c'era il catecumenato, un lungo periodo di iniziazione per giungere al Battesimo, nelle cui acque veniva lasciato il pagano e risorgeva il cristiano... poi, con gli eventi storici, i pagani entrarono in massa, e non fu più possibile o facile far fare prima del Battesimo il catecumenato ai neofiti. Tutti battezzati, tutti cristiani, senza aver compiuto un cammino lento, vero, di conversione. Di qui tante oscurità che si rinnovano anche oggi.
Paolo rimane l'apostolo delle genti, cioè rivolto ai non giudei.
Senza di lui.... Mah,Dio che certamente voleva che suo Figlio e la sua Redenzione potesse arrivare a tutti, avrebbe suscitato qualcun altro, io ne sono convinta.

Grazie per tutto il tuo post.

Apprezzo molto che, nella tua indefessa lealtà per Mussolini, tu abbia la capacità di vederne tuttavia le gravi pecche.

Grazie, Francesco...


aurora



_________Aurora Ageno___________
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29/06/2010 15:47

Ciao Aurora
Se vuoi rispondere anche sul blog non occorre alcuna password. Basta che nello spazio apposito nel margine destro tu indichi il tuo nome, o altro, non fa differenza, dopodiché scrivi ciò che vuoi e invialo. Vedrai non è difficile.

Quanto a San Paolo, che io apprezzo moltissimo, definito l'apostolo delle genti, è provato che non filò affatto d'amore e d'accordo con Pietro, rimasto sostanzialmente di osservanza giudaica arcana. Notevoli furono gli impatti che ebbero i loro gruppi, di Pietro facente capo alla Gerusalemme fondamentalista e di Paolo, cittadino romano, alla fazione definiamola italico-greca-imperoRomano, specie sulla abolizione dell'obbligo della circoncisione per i nuovi adepti maschi e di una miriade di altre particolarità tanto che Paolo, per me e altri nel tempo, può considerarsi il fondatore del cristianesimo autonomo dal giudaismo, al punto che la religione cristiana sarebbe più giusto definirla paolina. C'è inoltre che il cristianesimo, volente o no, prese a piene mani dal culto di Mitra, dal culto di Osiride, dal culto del Sole, per quanto riguarda il Battesimo, la Resurrezione, la Trinità, il Paradiso-Inferno, pentimento, il figlio divino o divinizzato, rituali, simboli, e potrei continuare, tant'è che furono molti i sacerdoti di Mazda, di Serapide, di Iside e Osiride, di Ra, che senza troppe difficoltà passarono nel cristianesimo Paolino, così per i fedeli. Accadde come con gli arabi in Spagna e altre parti d'Europa i quali, a parte le nefandezze compiute in nome di Allah, non trovarono eccessive difficoltà a che un gran numero di locali si convertissero all'islam il quale vedeva e vede Gesù come un inviato da Dio, più del profeta Muhammad, con in se la possibilità taumaturgica (miracoli) non concessa a quest'ultimo, ma non da intendersi però figlio di Dio, e altrettanto per il rispetto portato alla persona e immagine di Maria. Differenze che, per i "poco addentro i lavori" e dati i tempi, erano alquanto evanescenti e molti ritennero di avere cambiato poco o niente affatto.
Comunque ciao, non me ne volere per la mia libertà di pensiero. Anch'io ho fede ma a modo mio, non condizionabile d'ufficio. Un Dio padre, figlio o no, forse gradirà chi non si siede supinamente nei filoni di una ortodossia eccessivamente manufatta e artefatta.
[Modificato da florentia89 29/06/2010 17:14]
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29/06/2010 20:33


No, non sono d'accordo con te, ma non pensare mai che io te ne voglia.

Sono sicurissima che Dio ti ama infinitamente, Francesco.


Ciao, caro amico, buona serata


aurora



_________Aurora Ageno___________
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