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29 Giugno 2010 Martedì - Ciao Giugno, tornerai? Certo tornerò, non con la coccarda 2010 però.

Ultimo Aggiornamento: 29/06/2010 20:33
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29/06/2010 15:47

Ciao Aurora
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Quanto a San Paolo, che io apprezzo moltissimo, definito l'apostolo delle genti, è provato che non filò affatto d'amore e d'accordo con Pietro, rimasto sostanzialmente di osservanza giudaica arcana. Notevoli furono gli impatti che ebbero i loro gruppi, di Pietro facente capo alla Gerusalemme fondamentalista e di Paolo, cittadino romano, alla fazione definiamola italico-greca-imperoRomano, specie sulla abolizione dell'obbligo della circoncisione per i nuovi adepti maschi e di una miriade di altre particolarità tanto che Paolo, per me e altri nel tempo, può considerarsi il fondatore del cristianesimo autonomo dal giudaismo, al punto che la religione cristiana sarebbe più giusto definirla paolina. C'è inoltre che il cristianesimo, volente o no, prese a piene mani dal culto di Mitra, dal culto di Osiride, dal culto del Sole, per quanto riguarda il Battesimo, la Resurrezione, la Trinità, il Paradiso-Inferno, pentimento, il figlio divino o divinizzato, rituali, simboli, e potrei continuare, tant'è che furono molti i sacerdoti di Mazda, di Serapide, di Iside e Osiride, di Ra, che senza troppe difficoltà passarono nel cristianesimo Paolino, così per i fedeli. Accadde come con gli arabi in Spagna e altre parti d'Europa i quali, a parte le nefandezze compiute in nome di Allah, non trovarono eccessive difficoltà a che un gran numero di locali si convertissero all'islam il quale vedeva e vede Gesù come un inviato da Dio, più del profeta Muhammad, con in se la possibilità taumaturgica (miracoli) non concessa a quest'ultimo, ma non da intendersi però figlio di Dio, e altrettanto per il rispetto portato alla persona e immagine di Maria. Differenze che, per i "poco addentro i lavori" e dati i tempi, erano alquanto evanescenti e molti ritennero di avere cambiato poco o niente affatto.
Comunque ciao, non me ne volere per la mia libertà di pensiero. Anch'io ho fede ma a modo mio, non condizionabile d'ufficio. Un Dio padre, figlio o no, forse gradirà chi non si siede supinamente nei filoni di una ortodossia eccessivamente manufatta e artefatta.
[Modificato da florentia89 29/06/2010 17:14]
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