| | | OFFLINE | | | Post: 1 Post: 1 | Registrato il: 23/09/2014
| PdL | Utente Junior | |
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23/09/2014 17:49 | |
La nebbia sale dal lago e fascia
i canneti. Perdersi fra la foschia
e dimenticare ogni ambascia
in questo autunno che stria
d’arancio il cielo e le lanche.
Fra i rami l’alcione attento spia
le prede, raggi d’oro fra bianche
nubi, limpidi silenzi sulle sponde.
Perdersi nella quiete: sono stanche
le ore, le ferite del tempo profonde.
Se ci adagiamo lungo la riva
ad ascoltare il murmure delle onde
e il vento, la sua musica viva,
all’ombra screziata di una betulla,
tu ed io, nella sera che scende schiva,
per sempre svaniremo nel nulla…
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