00 20/12/2007 15:23
I discendenti di Toro Seduto e Cavallo Pazzo dissotterrano l'ascia di guerra

Ho trovato in un notiziario del Web questo piccolo articolo.
Dice:

"Gli indiani Lakota (Sioux) riprendono l'ascia di guerra e seppelliscono i Trattati firmati dai loro antenati con il governo degli Stati Uniti, oltre 150 anni fa.

"Non siamo più cittadini degli USA" dichiara Russel Means, il rappresentante dei Sioux, famoso attivista indiano dei diritti umani.

I Trattati di 150 anni fa sono parole senza valore, sostengono i rappresentanti della tribù, e sono stati violati più volte, privando i Pellerossa della loro cultura e tradizione e defraudandoli delle loro terre".



Be'! Certamente vi sono molti popoli sulla terra che hanno subìto e subiscono soprusi e violenze, non cerco di mettere in evidenza un popolo piuttosto che un altro.
Ma questo articoletto mi ha molto colpito, oggi.
Lo sappiamo, soprattutto credo dai tanti films visti specialmente in
passato: i Nativi Americani, o i Pellerossa, come vogliamo chiamarli,
gli indiani d'America, insomma, sono stati sempre imbrogliati!
Scacciati, massacrati, ridotti in balìa delle malattie e dell'alcool.
Chiusi in Riserve, e oggi? Come vivono? Sono integrati con la popolazione U.S.A.? E a quale prezzo?
Immagino (non sono al corrente più di tanto...) che molti si saranno costruita una loro vita inserita nella società degli U.S.A.,
ma le loro tradizioni? La salvaguardia dei loro diritti di popolo?
E pensare che occupavano le terre d'America molto prima che vi giungessero i bianchi!
Doveva avvenire tutto questo? Ma doveva proprio avvenire in questo modo?? Ho molti dubbi in proposito.

E' innegabile che i loro diritti di "persone" e di "popolo" sono stati troppe volte schiacciati, scherniti.

Chissà se potranno mai essere risarciti o si riuscirà a trovare un modo equo di convivere con loro. Mi pare che molto si sia fatto in questa direzione. Ma salta sempre fuori qualche rimostranza, qualche protesta... qualche rivendicazione.
Avranno ragione, i Sioux? Probabilmente sì.

Penso che certi torti saranno sempre conservati dalla Storia e che il futuro debba sempre fare i conti con quel passato.






_________Aurora Ageno___________