00 13/08/2008 14:04


Dircelo, questo dialogo, questo monologo,
questo interagire tra la superficie e la base
tra un tre e 14 e la sua circonferenza,
questa costanza d'archi, di princìpi, di rapporti
questo dilungarci tra il lago e le ombre della sera
tra un'ora estesa e i minuti di un nostro pensiero
che breve ci porta lontano, là dove i fondali
nascondono tesori o solo mancanze di luce,
specie se non c'è il sole e suona un campanile
ad annunziarci le tre e due quarti d'ora
con una mezza luna che sembra anch'essa
non aver voglia di dormire,questa notte.

Domani di nuovo ci alzeremo, e diremo ancora:
hai visto il lago, è lì sulla tua destra, sveglio
com'era ieri e l'altro ieri.