28 Gennaio
San Tommaso d'Aquino
Angelico Dottore, a cura di Antonio Maria Sicari
Tommaso nacque a Roccasecca di Aquino nel 1225, da famiglia imparentata con le principali case regnanti d’Europa. Da bambino fu educato nell’abbazia di Montecassino, ma il ragazzo era attratto dagli studi e ottenne di poter frequentare l’Università di Napoli. Qui conobbe i Domenicani ed entrò a far parte di quel “nuovo” Ordine di “frati mendicanti”. La famiglia reagì duramente, facendo rapire Tommaso e imprigionandolo in un castello, dove i fratelli tentarono in ogni modo di dissuaderlo. Riuscì a fuggire e i superiori lo inviarono all’università di Colonia, alla scuola di s. Alberto Magno. Passò in seguito all’università di Parigi, dove divenne maestro in Teologia. Con l’aiuto di un confratello, che gli traduceva dal greco Aristotele, s’impegnò in un lavoro immenso per mostrare l’accordo tra ragione e fede, tra filosofia e teologia.
Il frutto più maturo dei suoi studi fu la Summa theologiae. In lui la riflessione si accompagnava alla contemplazione e la contemplazione si accompagnava alla passione per trasmettere agli altri le verità contemplate. Fu Tommaso a comporre, con cuore ardente, i preziosi inni eucaristici che ancor oggi si usano nella preghiera liturgica. Invitato dal papa al Concilio di Lione, durante il viaggio, morì a Fossanova a soli quarantanove anni.
Poco prima di morire, dopo un’esperienza mistica avuta celebrando la santa Messa, confidò a un suo confratello: «Quello che ho scritto è solo paglia rispetto a quanto ho visto». Quando si dovette decidere se proclamarlo santo, a chi obiettava che Tommaso non aveva compiuto in vita nessun miracolo, papa Giovanni XXII rispose: “Quante affermazioni teologiche scrisse, tanti miracoli fece!”<7i>, a indicare la sintesi prodigiosa d’intelletto e di amore con cui egli aveva composto le sue opere. E gli venne riconosciuto il titolo di “Dottore Angelico”.
_________Aurora Ageno___________