17 Febbraio
Sette Santi Fondatori
Monaci amici, a cura di Antonio Maria Sicari
Che cosa si può fare quando una città è divisa in fazioni e l’odio sembra rinchiudere le persone in recinti invalicabili? Così si viveva a Firenze nei primi decenni del ‘300. Per uscirne e ricostruire una fraternità era necessario esperimentare una nuova storia. E fu quello che accadde a sette giovani mercanti fiorentini che, invece di schierarsi e guerreggiare, si misero tutti in gruppo dalla parte di Dio. Anzi, più precisamente: dalla parte della Vergine Santa, che consideravano loro Signora.
La tradizione racconta che la vocazione a consacrarsi al Suo “servizio” nacque contemporaneamente nel loro cuore, nella festa dell’Assunta, il 15 agosto 1233. Il successivo 8 settembre, festa della sua Natività, si radunarono sul monte Senario, fuori dalle mura di Firenze, e diedero origine a una nuova forma di consacrazione. Si facevano chiamare
“Servi di Maria” e le chiese che a lei costruivano erano dedicate a
“Santa Maria dei Servi”.
E la leggenda narra che fu la Santa Vergine a rivestirli di un povero abito grigio da lei stessa preparato. Pur vivendo in solitudine e dediti alla piena contemplazione, non rifiutavano di accogliere coloro che li raggiungevano per trovare consiglio e conforto.
L’aspetto più straordinario della loro vicenda è nel fatto che tutti e sette non soltanto iniziarono la stessa opera, ma realizzarono poi, assieme, la propria vocazione alla santità, pur mantenendo ciascuno inconfondibili e simpatici tratti della propria diversa personalità: una vera santità comunitaria, con le ricchezze sia dell’unità che della diversità. Giustamente furono canonizzati assieme nel 1888, e le loro spoglie sono raccolte e venerate in un unico sepolcro al monte Senario.
_________Aurora Ageno___________