… e agli altri?
… questi, a cui ho appena augurato Buon Natale sono già quasi perfetti … e allora … tanti auguri a loro, ma ...
a chi amerebbe dormire, ma soffre di insonnia;
a chi non può dormire, perché veglia qualcuno;
a chi non riesce a dormire, perché le sue notti non sono serene;
a chi, quando si sveglia, non è affatto di buon umore;
a chi, quando si sveglia, sente il nuovo giorno come un peso;
a chi, quando si sveglia, non trova accanto nessuno;
a chi, quando si sveglia, è come se non avesse accanto nessuno;
a chi non riesce più a salutare con un bacio;
a chi vorrebbe salutare con un bacio, ma nessuno vuole il suo bacio;
a chi vorrebbe essere salutato con un bacio, ma nessuno lo saluta con un bacio;
a chi non lavora molto, perché non ha più il lavoro;
a chi non lavora molto, perché non riesce più a trovare il senso di ciò che fa;
a chi non lavora molto, perché non ha la salute per farlo;
a chi non si diverte, perché non ha nessuno con cui farlo;
a chi non si diverte, perché nelle cose non riesce a trovare il sorriso;
a chi non si diverte, perché il buio gli stringe il cuore;
a chi va di fretta e suona ai semafori perché non ha più pazienza;
a chi va di fretta e si arrabbia con chi gli rallenta la strada;
a chi va di fretta e non vede più gli altri;
a chi arriva tardi e si inventa una scusa per non discutere;
a chi arriva tardi e non sa come scusarsi;
a chi arriva tardi e non sa più che scusa inventarsi;
a chi non spegne la televisione perché altrimenti sentirebbe solo il silenzio di una casa vuota;
a chi non spegne la televisione perché a chi ha accanto non sa più cosa dire;
a chi non spegne la televisione perché chi ha accanto non ha più nulla da dirgli;
a chi non riesce a fare a metà e non è felice neppure la metà;
a chi non ha amici da aiutare o fugge senza aiutare gli amici;
a chi non ha l'entusiasmo di un bambino, né pensieri da uomo;
a chi vede nero anche nella luce del giorno;
a chi neppure a Natale riesce a essere migliore
… a tutti noi, insomma,
BUON NATALE!
- Damia -